Liturgia Viva
«Per Gesù è la gioia lo scopo della sua rivelazione. La gioia cristiana, per quello che se ne può dire, coinvolge tutta la persona e tutte le esperienze. La sua espressione è la festa che ne fa esperienza comunitaria. Ma è riduttivo descrivere la gioia come un sentimento che nasce da una situazione favorevole, come un’esperienza piacevole, come soddisfazione di un desiderio, come realizzazione di una aspettativa. È riduttivo definire la gioia come esperienza individuale.
Pertanto la festa è l’espressione comunitaria della gioia condivisa tra le persone.
L’arte di fare festa richiede un’esperienza spirituale intensa, un’appartenenza culturale per animare linguaggi, musiche, segni che esprimano la gioia e la rendano evento del villaggio, fecondità nella trasmissione del patrimonio alle giovani generazioni e insieme protagonismo dei bambini nel contagiare adulti e anziani».