Tanti doni, scambi, scoperte... Liturgia Viva Davvero il nostro cammino di fede è segnato da doni, scambi, scoperte di vie nuove che queste realtà rappresentano.
Dio dona la vita Liturgia Viva Ci presentiamo come Maria e Giuseppe senza essere avviliti per essere poveri, senza sentirci umiliati se nessuno si accorge nel via vai del tempio.
Tra diversità e uniformità Liturgia Viva Quando ci si accorge del peso della solitudine, occorre un linguaggio diverso per annunciare il messaggio di sempre.
La beatitudine della povertà Liturgia Viva La Chiesa di Milano è grata al Papa che ha messo in atto un movimento e una consultazione capillare forse mai fatta prima nella storia.
Decidere le vie della missione Liturgia Viva Un segno di cui abbiamo bisogno è la gioia. La città è piena di modi di divertirsi, ma forse abbiamo smarrito il segreto della gioia, di come incontrarla, così come la speranza.
Un cammino che parte dal basso Liturgia Viva Dal basso, sempre, ma anche con una rispondenza dall’alto perché cambino le forme dei percorsi condivisi; non per guardarci ancora una volta, ma per chiederci cosa ci chiede il mondo.
Presenza significativa nella città Liturgia Viva Lasciamo perdere l’abitudine a fare della liturgia un argomento per criticarsi a vicenda, per rivendicare un proprio punto di vista.
La casa di tutti i milanesi Liturgia Viva La misericordia di Dio convoca la Chiesa, come questo Duomo che, per secoli, ha accolto popoli di ogni lingua e provenienza, che accoglie ogni giorno persone che vengono da ogni parte per motivazioni, talvolta, diverse dalle ragioni per cui questo luogo è stato costruito.
L'amicizia buona edificante Liturgia Viva Fino a questo punto può essere determinante l’amicizia: può essere un legame che fa del male e trascina in una via di tristezza; noi vorremmo che per tutti fosse un legame che incoraggia al bene e accompagna a trovare in Gesù risorto, la sorgente di una gioia invincibile.
L'amicizia che rende migliori Liturgia Viva Si può essere amici, passare ore in conversazione e non ricavarne niente che aiuti a trovare gioia.
Tutti siamo missione Liturgia Viva Il Sinodo insegna che la missione tiene viva e giovane la Chiesa, parlare agli altri di Gesù ci aiuta a conoscerlo, testimoniare la carità a chi è intorno a noi ci aiuta a conoscere colui che è amore.
La sinodalità per il Card. Martini Liturgia Viva Il card. Martini mette in luce questa modalità di procedere che si basa sull’ascolto della realtà, dei fenomeni e degli eventi che la storia ci presenta
Responsabilità per la missione Liturgia Viva Ma si è visto anche il senso di responsabilità per la missione: siamo debitori del Vangelo di Gesù, dell’annuncio della speranza che viene per tutti dalla morte per amore e dalla risurrezione.
Un'intuizione profetica Liturgia Viva . Avvalersi sul territorio di diverse Comunità non italiane è un'intuizione profetica della Chiesa milanese in cui ognuno si prende cura dell’altro e della sua crescita e tutti assieme si cerca Dio
La bellezza della Consacrazione Liturgia Viva Il Papa e l'Arcivescovo ci insegnano che la Vita consacrata è tessitrice di comunione in un mondo dove prevale l’individualismo, la solitudine e la competitività.
Il processo sinodale Liturgia Viva Come Chiesa è importante puntualizzare il metodo che il Santo Padre ha suggerito, con l’immagine della piramide rovesciata, a indicare che il processo sinodale parte dalla base grande del popolo di Dio, per arrivare a comprendere la fase profetica.
Poi l'ascolto Liturgia Viva Proprio i Vescovi hanno proposto di istituire un “ministero dell’ascolto e dell’accompagnamento”: in gioco c’è il volto della Chiesa sinodale, da articolare non in maniera burocratica ma relazionale, ripensando anche le strutture in questo senso.
Anzitutto la preghiera Liturgia Viva La preghiera è cruciale, non è un optional o di contorno. Ritrovarsi per pregare insieme dopo un giorno di lavoro affidando tutto al Signore, è fondamentale.
Tocca a noi Liturgia Viva In un discorso di S. Ambrogio ha ripetuto l'appello “tocca a noi, non tiriamoci indietro”, per dire che la Chiesa sta operando una rilettura e un rilancio del suo stesso corpo, in un momento di cambiamento, dato che non si spaventa se si accorge che sta cambiando e in modo forte.
Il linguaggio della Relazione Liturgia Viva Prima delle iniziative e dei programmi, forse occorre assumere un atteggiamento diverso: di ricerca, di incontro, di apprezzamento, di cura della relazione, più che della struttura e delle istituzioni.
Abbiamo una speranza invincibile Liturgia Viva Allora chiediamoci: qual è il volto che esprimeremo uscendo di chiesa, vivendo ogni giorno le nostre gioie e tristezze?
Ciascuno è dono per l'altro Liturgia Viva Nella Chiesa non contano le risorse, le capacità di esprimersi, ciò che conta per il mondo: nella Chiesa conta che ciascuno offra il suo dono.
Archivio 2023 - 2024 Viviamo di una vita ricevuta Archivio delle pagine pubblicate in questa sezione nel corso dell'anno pastorale