La fede di Filippo
Nella supplica ardita di Filippo (“Signore, mostraci il Padre”) riconosciamo la voce di tanti
(e la nostra).
Nella domanda c’è già l’anelito di Mosè, il fremito di Israele, l’eco della preghiera di ogni
uomo: “Il tuo volto, Signore, io cerco”.
È la voce di Agostino: “Ogni nostro desiderio si spegnerà quando avremo raggiunto la visione di Dio”.
È la voce dell’Innominato e di tanti che non credono o credono di non credere: “Dio! Se lo
sentissi! Se lo vedessi! Dov’è questo Dio?”.
“Filippo, chi ha visto me, ha visto il Padre”.
Forse Gesù non si aspettava altro, per ribadire la verità già rivelata: “Io e il Padre siamo
una cosa sola”. Per Gesù ogni occasione è buona per ridire il vangelo del Padre: “Il Padre mio
vi ama!”.
Per capire il Padre, fissiamo lo sguardo sul Figlio. Non possiamo ridurlo a uomo straordinario, a un riformatore sociale: un Gesù senza Padre, un “orfano” di Dio, sarebbe irriconoscibile.
“Guardami, Filippo: eccolo il Padre”.
È qui e ti parla. Lo puoi vedere, toccare in me, ne puoi sentire il battito del cuore, come l’ha
sentito Giovanni. Filippo, non aspettarti una rivelazione grandiosa; Dio non è più in mezzo a
fuoco ardente. Il Padre: ha la mia faccia, la mia voce, il mio cuore.
Non temere, Filippo:
Dio “non vuole essere tanto Signore, quanto Padre. Cerca la fede, la tua preghiera, non il tuo
sangue. E’ placato dall’amore, non dalla morte” (S. Pietro Crisologo).
Dio è l’Abbà forte e tenero di Gesù di Nazaret. “Padre” è il suo nome proprio. È solamente
Padre: è il Genitore-ingenerato. È interamente Padre: è la sua qualifica integrale ed esclusiva.
E permanente: Dio è Padre: da sempre e per sempre.
In Dio c’è il Padre, l’Origine di tutto senza essere originato da nulla. E il Figlio è la sua
Immagine unica, perfetta. E poiché Dio è Amore, il Padre è l’Origine dell’Amore, di cui il Figlio
è l’Immagine, lo Spirito Santo è l’Amore dell’Immagine e dell’Origine, l’infinito scambio di un
dono infinito.
Hai ragione, Filippo: il Padre ci basta!
Ma allora non resta che fidarsi e affidarsi a Lui.
Se hai la sorte di sentirti amato dall’Amore, come fai a non fidarti?
Oggi gli uomini del nostro tempo chiedono ai credenti
non solo di parlare di Dio, ma in un certo senso
di farlo loro vedere. Ma mostrare il volto di un Padre
affidabile è possibile solo a chi crede.