Creatività e leggerezza

Liturgia Viva

Liturgia Viva


«Se guardiamo al contesto che per alcuni è segnato dalla rivoluzione digitale, dal fatto che si modifica la percezione di ciò che è vicino e di ciò che è lontano, anche il Decanato, legato al semplice territorio, rischia di entrare in crisi. Invece deve realizzare i suoi scopi, che sono la comunità e la missione, trovando il modo migliore per intercettare la vita della gente. 
Se un prete non può più vedersi come figura centrale (col rischio del clericalismo), ma deve considerarsi in un presbiterio e in dialogo con la realtà nella quale vive, allora anche i confini territoriali del Decanato possono favorire la vita del presbiterio. 
Penso alla possibilità di una formazione più ampia, “ariosa”, e ad un dinamismo nell’azione della Chiesa. Creatività e leggerezza sono caratteristiche stupende della Chiesa da ripensare. Il modello è Gesù che, passando, vide un uomo, non un problema».

(don Natale Castelli)

 

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