Liturgia Viva
«L’annuncio del Vangelo è sempre il primo e più importante compito della Chiesa, ed è ciò che essa fa in Cuba, a Milano e dappertutto. Il bisogno di Vangelo non è legato all’Italia o alla fondazione di una Chiesa locale.
Nell’isola caraibica il Vangelo è annunciato dentro i limiti ristretti dell’ambiente ecclesiale, perché non è possibile un’esposizione pubblica: la Chiesa non può andare nelle scuole, predicare nelle piazze, organizzare manifestazioni, se non le processioni più tradizionali.
Sono, questi, limiti imposti dall’esterno, dalla disciplina di cui vive Cuba e anche da una certa “desertificazione” dell’ambiente. Resiste una grande devozione a Maria, ma molti anni di comunismo ateo proposto e imposto hanno spento il desiderio di Dio che è nel cuore di ogni uomo e che a Cuba si manifesta, talvolta, con una devozione ai santi, cui si attribuiscono poteri e grazie».