La fede di quattro barellieri
Gesù sta tornando a Cafarnao. C’è molta gente davanti alla porta. Lui accoglie tutti e insegna.
Quattro persone portano un paralitico da Gesù, la loro unica speranza. Costoro salgono sul
tetto (fango coperto di foglie) e lo scoperchiano. E calano l’uomo, davanti a lui.
Vedendo la loro fede, Gesù dice al paralitico: I tuoi peccati ti sono perdonati. È bello avere
grandi amici: forti, fantasiosi, creativi, che il Maestro ammira.
Gesù vede e apprezza una fede che si fa carico,
con intelligenza operosa, del dolore e della speranza altrui.
Questi barellieri ci insegnano a essere a sentire, come loro, il peso di umanità sul cuore e
nelle mani. Una fede che non prende su di sé i problemi di altri non è vera fede. Non si è cristiani
solo per sé.
Siamo chiamati a portare uomini e speranze: a credere anche se altri non credono; ad essere leali anche se altri non lo sono, a sognare anche per chi non sa più farlo.
«Sei perdonato». Chissà la sorpresa (o forse la delusione?) del paralitico. Sente parole che
non si aspettava.
Lui, come tutti i malati, sperava nella guarigione. Invece gli sono rimessi i suoi errori!
In quel tempo, la gente pensava che i difetti fisici (la paralisi) fossero un castigo di Dio per
qualche peccato commesso. Il malato rimaneva impuro e non doveva avvicinarsi a Dio.
Per questo tutti i poveri si sentivano rifiutati (anche) da Dio!
Ma Gesù non pensava così.
Quella fede così grande era un segno evidente del fatto che il paralitico era benvoluto da
Dio.
Per questo, lui dichiara che i peccati non ci sono più. Dicendo questo Gesù nega che la
paralisi sia un castigo dovuto al peccato.
Perdonare nel Vangelo è un verbo di moto: si usa per la nave che salpa, la carovana che si
rimette in marcia, l’uccello che spicca il volo, la freccia liberata nell’aria.
Il perdono di Cristo non è un colpo di spugna sul passato, è ben più: un colpo di remo, di
vento nelle vele; è un colpo di verticalità per ogni uomo immobile nella sua barella.
Il peccato invece blocca la vita, come per Adamo che dopo il peccato resta paralizzato
dalla paura, impedito nelle relazioni.
Sei perdonato. Senza merito e senza condizioni.
Alzati, prendi il tuo lettuccio e va a casa tua!
E attraverso un miracolo mostrò che la fede dei poveri
è una prova che Dio accoglie tutti nel suo amore.