Preghiera Mariana
Simeone non si ferma solo a ringraziare Dio e a lodarlo
per quello che ha visto e per aver esultato nel contatto
col Signore. Coglie l'occasione per fare a te, Maria,
una profezia che ricorderai negli anni venturi:
“Egli è qui per la rovina e la risurrezione
di molti in Israele, segno di contraddizione,
perché siano svelati i pensieri di molti cuori.
E a te una spada trapasserà l'anima” (Lc 2,34-35).
Sono parole che hanno suscitato in te, o madre,
la meraviglia insieme al turbamento del cuore:
cosa vorrà mai dire questo misterioso annuncio?
Non è facile capire. Si va di mistero in mistero.
Anche Anna fa poi una misteriosa profezia, che apre nuovi
orizzonti, ma complica ancor più la mente e i pensieri.
Simeone appare più posato, forse anche più stanco,
mentre Anna, nonostante i suoi ottantaquattro anni,
appare più vivace e attiva. Non riesce infatti
a stare zitta, ma parla del bambino a tutta la gente
che è nel tempio e annuncia che quel Bambino
è la risposta di Dio a tutti quelli che a Gerusalemme
sono in attesa della redenzione.
Anna diventa così, come i pastori di Betlemme, una delle
prime annunciatrici del Vangelo, che è Cristo!