Preghiera Mariana
L'incontro tra te, Maria, e tua cugina Elisabetta
è stato semplice e stupendo: meraviglia e stupore
da parte di Elisabetta, che non si aspettava tale visita;
gioia e soddisfazione da parte tua,
che hai visto confermata la parola dell'angelo
e hai potuto abbracciare la madre del Precursore.
Tu neppure sapevi chi era il bimbo che lei portava in seno;
sapevi solo quel che ti aveva detto Gabriele,
che di lui aveva predetto cose straordinarie.
Il saluto di Elisabetta è tutto un programma,
con una preghiera di benedizione
per il bambino che anche tu portavi già in grembo.
Chi avrà svelato le meraviglie che stavano accadendo
anche nella giovane cugina arrivata da Nazaret?
L'incontro tra queste due mamme è ricco di grazia
per entrambe, prima di tutto per Elisabetta,
ma anche per il povero sacerdote Zaccaria,
che se ne stava chiuso in casa
da quando gli era apparso l'angelo del Signore
nel tempio di Gerusalemme.
Appena entrata in casa, il bimbo sussulta di gioia
nel seno di sua mamma, che si complimenta con te:
“Beata te che hai creduto”. Lo diciamo anche noi...
