Liturgia Viva
«Il mondo non vede lo Spirito, perché la mentalità mondana considera le cose secondo i propri criteri – quanti soldi hai, quante lingue parli, quanti titoli di studio hai -, guarda gli aspetti esteriori, ha criteri meschini e ottusi, ma noi abbiamo la persuasione che lo Spirito trasfigura le nostre timidezze, paure, imbarazzi come è stato per i primi discepoli il giorno di Pentecoste.
Allora chiediamoci: qual è il volto che esprimeremo uscendo di chiesa, vivendo ogni giorno le nostre gioie e tristezze?
Cammineremo per le strade dei nostri paesi con questa persuasione: sono un figlio di Dio abbracciato da una comunione che non lascia mai; partecipiamo alla vita di Dio e testimoniamo la speranza invincibile. La cosa non va da sé; non basta abitare nello stesso luogo per sentirsi parte dell’unica Chiesa. Bisogna fare un cammino di fede, di preghiera, in umiltà e verità». (mons. Mario Delpini)