Preghiera Mariana
Tu, Maria, dicesti il Magnificat davanti a due anziani,
	ma parlavi di te, della tua esperienza
	di giovane madre, che aveva detto sì all'angelo
	che le chiedeva di accogliere la volontà del Signore.
Commento di quel sì umile e grande fu il Magnificat
	della giovinezza, della santità, della maternità,
	per i bimbi che nascono, per il mondo che si rinnova.
Ma può essere anche ascoltato, cantato, fatto proprio
	nella terza età? C'è chi vede arrivare la terza età
	con paura, chi vi si accosta rassegnato
	e preoccupato per gli acciacchi, per la solitudine.
Lo psicologo lo vede come un campo di studio,
	il geriatra come il suo ambito di lavoro,
	i nipoti - talvolta - come una speranza.
Umanamente e socialmente questa terza età è un problema
	a cui non si è ancora data una soluzione valida.
	Chi la sta vivendo, la sente come tragica:
	sopportati da chi si ha intorno, si attende che il figlio
	telefoni, si prepara il regalo per il nipote perché rompa
	la solitudine dei nonni con una visita breve, sempre
	più rara. In questo mondo di dolore c'è posto per te,
	Maria, e per il tuo Magnificat?
 
												
											