«Desidero fare l’elogio e incoraggiare quelli che sono l’anima e il sostegno di tante iniziative di solidarietà che rendono ogni angolo di Milano e della Diocesi un angolo sorridente, anche se non mancano le difficoltà del ricambio generazionale e della vita di oggi, divenuta per molti complicata. 

Il lavoro, il pendolarismo, la molteplicità degli impegni di famiglia, tutta la vita costituiscono un ingranaggio che logora, consuma, esaurisce le energie e non lascia tempo per il bene che si vorrebbe anche fare. 

Eppure, ci sono dappertutto persone che, non potendo fare molto, però donano tempo per un’ora di doposcuola, per un'iniziativa di domenica, per un servizio di carità, o in molti altri modi. Donare tempo, talora, è più difficile e complicato che semplicemente “dare una mano”: per questo, se intendi la vita come un dono, prova a calcolare quanto tempo puoi donare».