Verbale
In data 28 maggio 2025, alle ore 21.00 presso l’Oratorio San Francesco di Appiano Gentile, si è riunito il Consiglio dell’oratorio della Comunità Pastorale Beata Vergine del Carmelo in seduta ordinaria.
Presiede la seduta don Matteo Moda e funge da segretario la sig.ra Marzia Romanò, che accetta.
A questo incontro partecipano i vari rappresentanti nominati e gli assenti sono giustificati per motivi familiari o impegni precedentemente presi, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
- Approvazione verbale ultimo C.d.O.;
- Progettazione del Calendario 2025/2026 alla luce di quest’ultimo anno;
- Comunicazioni di don Matteo.
Passando, quindi, alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno prende la parola don Matteo Moda il quale, rileggendo il verbale dell’ultimo consiglio dell’oratorio, tenutosi lo scorso 14 aprile u.s., chiede ai presenti se ci sono domande da porre sul contenuto o punti che necessitano approfondimento. Nessuno prendendo la parola in merito passa alla formale approvazione.
I presenti approvano all’unanimità ed espressamente con voto positivo il verbale dell’ultima seduta.
Prima di passare al prossimo punto all’ordine del giorno continua la trattazione don Matteo Moda, il quale chiede di poter informare i presenti su alcune comunicazioni di carattere specifico e in merito alle quali vorrebbe aggiornare il consiglio dell’oratorio. In primis, specifica che il progetto c.d. PORTE APERTE, discusso nell’ultima seduta, è stato formalmente presentato entro la scadenza del bando e che si è in attesa di ricevere la formale comunicazione (positiva o negativa che sia) nei prossimi sessanta giorni.
Proseguendo nelle comunicazioni don Matteo illustra brevemente gli ultimi incontri di PG diocesana che si sono tenuti nel corso dell’ultimo periodo. Il 27 maggio u.s. c’è stata una riunione per la pastorale giovanile diocesana nella quale si è discusso su come organizzare i prossimi incontri di comunità pastorale e di decanato. Durante l’incontro vi è stato un confronto tra i preti presenti per cercare di realizzare opere con una migliore visione d’insieme e non per singole parrocchie al fine di realizzare e costruire dei programmi condivisi. La Pastorale giovanile puntualizza don Matteo, è vocazionale e si concretizza in un cammino di accompagnamento per il quale serve fraternità. Servono altresì figure educative, prosegue don Matteo, figure religiose e famiglie giovani per far nascere percorsi tematici di ascolto. Il responsabile della parrocchia di Binago, nell’ambito del confronto avvenuto, ha confermato che serve un cambio di linguaggio per i giovani elogiando quanto già fatto e che sta facendo la nostra comunità Pastorale. Seminario: dall’anno prossimo inizierà una nuova proposta per i diciottenni volta a coinvolgerli in un percorso per iniziare ad avviare un discernimento vocazionale con incontri specifici o di più giorni.
Missione vocazionale: dopo i riscontri positivi dell’ultima esperienza tenutasi presso la nostra comunità pastorale ed in concomitanza con il centenario dell’oratorio, che si celebrerà nell’anno 2026, è stato chiesto ai Frati di Novara di vivere un tempo forte nella nostra comunità ed avviare una missione vocazionale da tenersi nel mese di aprile 2026. Si ipotizza un cammino specifico indirizzato alle scuole medie, elementari e di visita presso le famiglie. Saranno previste delle confessioni straordinarie e una particolare attenzione ai malati. Il punto focale saranno comunque i giovani ed i genitori del gruppo dell’iniziazione cristiana. Si richiederà alla comunità un aiuto ed un supporto in particolare per ospitare le 12/13 figure che risiederanno nei nostri paesi per una settimana. Per i giovani si ipotizza di organizzare ritrovi di piccoli gruppi di amici che nelle proprie abitazioni consentiranno loro di vivere momenti di dialogo più profondo. Alla luce di queste prime riflessioni, si propone di fissare una settimana nel mese di settembre da dedicare alla pianificazione di questa esperienza ed allargare il lavoro di organizzazione a tutti i vari gruppi presenti nel decanato e con i frati stessi.
Prima di passare alla trattazione del prossimo punto all’ordine del giorno, don Matteo prosegue la trattazione ed esprime la volontà di voler esporre al consiglio una riflessione maturata nell’ultimo anno pastorale. Sottolinea ai presenti la fatica riscontrata da parte del Consiglio dell’oratorio di essere sinodo. Probabilmente l’idea iniziale di voler dare spazio alle voci di tutti e tutte le varie realtà comunitarie ed in rappresentanza di ogni paese facente parte della comunità pastorale ha portato a troppe parole e poca azione. Continua don Matteo precisando che, a differenza del consiglio pastorale dove i membri sono ben definiti nel numero, il consiglio dell’oratorio non ha questo tipo di regole da rispettare e dopo l’esperienza dell’ultimo anno propone al consiglio dell’oratorio di snellire il numero dei componenti proponendo di creare “tavoli” paralleli e specifici in base ai temi da trattare con commissioni oratoriali preposte a trattare approfonditamente argomenti mirati, con un referente per ogni categoria rappresentata. I presenti dopo un breve confronto e con qualche perplessità emersa nella discussione, votano positivamente la proposta con l’intervento della sig.ra Enrica la quale esprime comunque la speranza che le comunicazioni continuino ad arrivare tempestivamente a tutti nonostante lo snellimento proposto. Il compito di ridefinire il numero dei componenti del consiglio dell’oratorio è demandato ai membri del consiglio che già fanno parte del consiglio dell’oratorio e che sono stati eletti direttamente dai parrocchiani anche nel consiglio pastorale.
Finite le comunicazioni e nessun altro chiedendo la parola si passa a trattare l’ultimo punto rimasto all’ordine del giorno in merito alla progettazione del Calendario 2025/2026 alla luce di quest’ultimo anno. Si proietta il calendario annuale comunitario che a partire dal mese di settembre e fino al mese di agosto 2026 viene popolato e completato dei vari appuntamenti comunitari, feste patronali, festa dell’oratorio, catechesi e ritiri spirituali. Si ritiene molto importante, sono gli stessi giovani presenti a sottolinearlo, dare più spazio alla formazione degli educatori ai quali si proporranno più incontri durante l’anno. Viene inoltre calendarizzato il presepe vivente che ha riscosso molto successo e partecipazione nella comunità nella sua prima edizione lo scorso Natale e si propone di pensarne una versione adattata da tenersi nel periodo Pasquale.
Esauriti tutti i punti all’ordine del giorno e nessun altro chiedendo la parola, la seduta viene sciolta alle ore 22.30.
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Verbale della seduta del Consiglio dell'Oratorio 28 maggio 2025 ![]() |
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