La strada di casa

Parole col cuore

Parole col cuore


Parole immense, che sempre fanno centro nel nostro cuore.
Io sono la via, la strada, che è molto più di una stella polare che indica la direzione. È qualcosa di vicino, solido e affidabile dove posare i piedi; il terreno, battuto da chi è già andato oltre, e ti assicura che non sei solo.
La strada è libertà nata dal coraggio di uscire e partire, come Abramo. La Bibbia è piena di strade. Davanti all'uomo c'è un ventaglio di strade. Gesù specifica: la strada sono io. C'è una persona da percorrere: sulle sue orme, i suoi gesti, i suoi ideali controcorrente, le sue scomode scelte.
Alla base della civiltà occidentale la storia e il mito hanno posto due viaggi ispiratori: quello di Ulisse e del suo ritorno a Itaca (simbolo è un cerchio); il viaggio di Abramo, che parte per non più ritornare (simbolo è una freccia). Gesù si pone dalla parte della freccia; per dire un viaggio mai finito, verso cieli nuovi e terra nuova...
Io sono la verità: non in una dottrina, in un libro, in una legge, ma in quell'”io” sta la verità. Gesù è venuto a mostrarci il vero volto dell'uomo e di Dio.
Verità ha la stessa radice latina di primavera (ver-veris), verità che risorge coraggiosa e amabile. Se è arrogante, senza tenerezza, aggressiva e dispotica; se è gridata con le parole di pietra dei fondamentalisti, allora non è voce di Dio.
Verità sei tu quando ti prendi cura e custodisci, asciughi una lacrima, ti fermi accanto all'uomo bastonato dai briganti e metti sentori di primavera in un’esistenza. “Il cristianesimo non è un sistema di pensiero, ma una storia e una vita” (F. Mauriac).
Io sono la vita. Che hai a che fare con me, Gesù di Nazareth? La risposta è una pretesa perfino eccessiva: io faccio vivere.
È questa la richiesta più diffusa dei Salmi (Dio, fammi vivere!), è la supplica più gridata da Israele, che è andato a cercare lontano il grido di tutti i disperati della terra, e l'ha raccolto e lo custodisce nei salmi.
Vita è tutto ciò che mettiamo sotto questo nome: futuro, amore, casa, festa, riposo, desiderio, pasqua, generazione, abbracci. E ciò vuol dire che il mistero di Dio non è lontano, è strada sottesa ai tuoi passi. “Io sono vita” significa che non cercheremo altrove, perché siamo finalmente a casa.
Guardi Gesù, osservi come vive, come ama, come accoglie e come muore, e capisci quel Dio che aggiunge vita alla vita.      

 

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