Comunità

Oratorio

Appiano G.

Veniano

Oltrona S.M.


3° INCONTRO - Dall'odio all'amore

Sarete Figli dell'Altissimo

Nel brano di Luca 6,27-36 Gesù propone una logica nuova che supera la reciprocità e apre alla misericordia come stile di vita. Amare i nemici, pregare per chi fa del male e vivere la “regola d’oro” non sono gesti impossibili, ma la strada per diventare davvero figli dell’Altissimo, partecipando al modo di amare di Dio. Questo Vangelo ci invita a rompere la spirale dell’odio con la forza dell’amore gratuito, trasformando le relazioni quotidiane in luoghi di riconciliazione e pace.


Programmazione Cineteatro dal 5 al 8 dicembre

Attitudini: nessuna

Questo fine settimana il nostro cineteatro presenta “Attitudini: nessuna”, il nuovo film documentario di Sophie Chiarello che vede protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo. Un ritratto ironico e sorprendente che esplora, con lo stile inconfondibile del trio, il valore dell’improvvisazione, della complicità e dello sguardo comico sul quotidiano. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cinema e della loro comicità.


«Ma essa non cadde»: responsabilità condivisa per il bene della Diocesi

Discorso alla città: l’Arcivescovo Delpini riflette sulla “casa comune”

Venerdì 5 dicembre, alle 18, l’Arcivescovo Mario Delpini pronuncerà il Discorso alla città e alla Diocesi durante i primi Vespri votivi in onore di sant’Ambrogio. Con il tema «Ma essa non cadde. La casa comune, responsabilità condivisa», l’Arcivescovo offrirà una riflessione rivolta a istituzioni e comunità. L’evento sarà trasmesso su RaiTre, Telenova, Radio Marconi e online sui canali della Diocesi.

Il Rito Ambrosiano e il Rito Romano nel tempo dell’Avvento: una ricchezza per il cuore della Chiesa

Sei o quattro domeniche? Due cammini, un’unica attesa

L’incontro spontaneo con una celebrazione del Rito Romano durante una semplice uscita familiare diventa l’occasione per riflettere sul senso dell’Avvento. Mentre i riti Romano e Ambrosiano percorrono tempi diversi – quattro o sei settimane – la meta resta la stessa: preparare il cuore all’incontro con il Signore che viene. L’Avvento non è una corsa verso il Natale, ma un tempo di attesa, speranza e conversione. In un mondo che accelera, questo periodo liturgico, qualunque sia la sua durata, invita a rallentare, ascoltare la Parola e riscoprire la gioia di un Dio che si fa vicino.