Provincia di Piacenza, anni ‘60. Aldo Braibanti è un intellettuale con un gran seguito tra i giovani, che frequentano la sua "factory" dove si recita, si creano installazioni artistiche, si scrivono poesie. Fra i suoi adepti c'è Riccardo, che sogna di essere apprezzato dal suo maestro ma che da lui riceve solo critiche.
Un giorno Riccardo porta con sé il fratello Ettore, e l'intellettuale dimostra subito stima verso quel ragazzo intelligente e gentile. Ma anche un'attrazione, presto reciprocata, che gli costerà la libertà e la carriera: perché Braibanti è anche un omosessuale dichiarato.