Avvento per la città Parole col cuore Il progetto di Dio, il dono della sua pace, ha una dimensione sociale e politica ed esprime quegli atteggiamenti nuovi di un popolo che trasforma spade e lance in aratri e falci.
Fede e dubbio Parole col cuore I dubbi del Battista non cambiano la stima immensa che Gesù nutre per lui e non diminuiscono la grandezza di questo gigante dello spirito. E così accade anche per me. Dubbi, corteo della mia fede, come per Giobbe, Mosè, il Battista.
Il senno di prima Parole col cuore Gesù ci insegna che il “senno di prima” è la serena coscienza che se uno ama fino in fondo, senza riserve, non c’è in gioco verità o qualità, ma solo il modo e il come.
Dichiarare Pace Parole col cuore Papa Francesco ha ripetuto spesso la tesi della “terza guerra mondiale a pezzetti”. Poi però, c’è anche la guerra più pericolosa e devastante: la nostra.
Realisti digitali Parole col cuore Un linguaggio vecchio come quello di Cristo Re, è fuori dalla nostra realtà. Viene spontaneo pensarlo. Ma ne siamo sicuri? Nota bene...
Vivi per me! Parole col cuore Nella preghiera per i morti diciamo “riposino in pace”. Non è il riposo dopo la fatica della vita, ma “l’eterno riposo”, che è il riposo di Dio come al compimento della creazione: “e Dio vide che quello che aveva fatto era cosa molto buona”.
I Santi di casa nostra Parole col cuore La Chiesa unisce in due giorni vicini il ricordo di santi e morti: oltre ai Santi che stanno nelle nicchie di altari e nel calendario ci sono quelli di casa nostra che insegnano a diffidare dalle persone che puzzano di perfezione.
Amici Super Parole col cuore Le qualità dell’amicizia sono degli altri e impreziosiscono noi. Di solito si pensa agli Apostoli come a “supereroi”, ma tanti lo sono con noi, realizzando l’essere amici di Gesù.
Il tesoro di Dio Parole col cuore Chiediamoci anche noi: e se fossi io quello cercato e trovato da Dio? E se fossi io considerato da Dio il suo tesoro, tanto da vendere tutto, fino a rimetterci la vita di suo figlio?
Acqua Fresca Parole col cuore Per il Signore l’egoismo annega in un bicchiere d’acqua (ma fresca!). Lo specifica per farci capire che l’amore non si misura a carati, ma nella “freschezza” dei gesti più soliti, silenziosi, nascosti.
Porgiti l'altra guancia Parole col cuore Per porgere la guancia bisogna non avere la faccia mascherata. L’allegria dei bambini (truccati a Carnevale) stride con la tristezza degli adulti.
Stupore adorante Parole col cuore Adorare Dio non è biascicare formule magiche per convincerlo a compiere qualche miracolo o esaudire bisogni e desideri.
Essere umani Parole col cuore Ci resta d'essere umani, senza perdere mai la speranza, anche davanti a un barlume di umanità. Perché Gesù, il Figlio di Dio, di questa umanità si è rivestito amandola. Questo ci resta, questo ci basta.
Un nodo comunicativo Parole col cuore Forse non è Gesù che è criptico, ma siamo noi a fare fatica a riconoscere i nodi fatti da lui e da chi ci ama.
Software per il cuore Parole col cuore Il software Amore è programmato per operare su cuori interiori, ma non è ancora inizializzato sul tuo cuore. Vuol dire che tu devi Amare te stesso prima di poter amare altri
Antispocchia Parole col cuore C’è bisogno di renderci conto che non tutto ci è dovuto... di superare l’aspettare sempre qualcosa in cambio... di recuperare la buona educazione di dire grazie...
Ri - bellarsi Parole col cuore Per essere di nuovo belli, «ri-belli» appunto, è necessario partire da qui. Con questo proposito Giulio Dellavite torna alla scrittura, completando idealmente il percorso iniziato con il suo libro precedente “Se ne ride chi abita i cieli”.
I treni che passano Parole col cuore In ferie verifichiamo quali momenti non abbiamo capito nel loro vero valore, quali legami usiamo senza contraccambiare, quali attenzioni consideriamo dovute e invece sono dono.
Pungiglioni Parole col cuore In una fredda giornata d’inverno alcuni porcospini si strinsero per proteggersi col calore reciproco. Più si avvicinavano però, più si facevano male pungendosi.
È difficile fare le cose difficili Parole col cuore Pietro è cieco di fronte alla risurrezione, sordo alla speranza, schiavo delle sue fragilità, delle idee e dei pregiudizi. Con Pietro, il capo, c'è Tommaso, che non ha creduto finché non ci ha messo il dito, i figli di Zebedeo che hanno chiesto di fare i ministri nel “regno”, Natanaele che è lo scettico arrovellato su mille domande.
Esigenti nel bene Parole col cuore È più facile puntare il dito cercando un colpevole che mettere in gioco se stessi davanti a un problema chiedendosi: cosa posso fare io?
Chi di voi? Parole col cuore Nella vita, come nel gioco, chi si nasconde non conta. Invece piace sempre a tutti la sensazione che qualcuno ti stia cercando e la sicurezza di venire trovato. Da bambini per gioco, da adulti sul serio.
Non c'è peggior sordo Parole col cuore Un attimo di silenzio ribalta tutto e riapre la comprensione. Come cambierebbe se prima di reagire ci domandassimo se si è solo udito o ascoltato o sentito.
Ama il tuo nemico, lo farai impazzire Parole col cuore Dice un detto ebraico: “Il legno di sandalo sa profumare anche l’ascia che lo abbatte”. Perdonare non è far finta di niente, non è condonare, non è giustificare deglutendo alibi, non è dimenticare
Qual è il mio posto? Parole col cuore A Dio piace la macedonia! Noi siamo come un frutto, diverso per specie e stagione, e unico per forma, colore, gusto: ciascuno per sé, il sole per tutti.
La coperta della vita Parole col cuore Si può cercare di ridurre l’impatto del paradosso stringendo “il cammello” e spingendo con forza “kamilon” dall’ebraico (lingua di Gesù) al greco (lingua dei vangeli) dove la parola indica anche la gomena o corda da marinaio.
Soci del capitale Parole col cuore Quando subito si crea disordine nelle relazioni (Adamo e Eva), violenza negli scambi (il contadino Caino e il pastore Abele), caos nella società (Babele) e la natura si ribella (il diluvio), tutto può ricominciare da un investimento: scendendo dall’arca Noè come prima cosa pianta una vigna.
Pane e acqua Parole col cuore Il profumo del pane caldo e il suono dell’acqua che scorre evocano un senso di pace e generano un sorriso a tutti, sempre, comunque, nonostante tutto.
Chi è Dio? Parole col cuore Dio è cervelloticamente normale. “Che cos’è Dio?” domanda un bimbo alla mamma. Lei lo stringe al cuore e gli chiede: “Chi sono io per te?”. “Tutto” risponde di botto. “Cosa provi nel mio abbraccio?”. “Tutto”. “Cosa faccio io per te?”. “Tutto”. “Ecco, Dio è questo”.
La generatività dello Spirito Parole col cuore Questo è il dono dello Spirito che Gesù dà agli apostoli. Erano paurosi e si scoprono capaci di essere compresi da ciascuno nella propria lingua
Il potere delle chiavi Parole col cuore Darci le chiavi della sua casa, per quel padre che è Dio, potrebbe essere spiegato con la stessa logica della maestra che corregge i compiti non con la matita rossa ma con un delicato pastello verde, come un germoglio.
Hamburger: una logica Parole col cuore Capita di essere sommersi da parole amare di chi vede solo nero nella propria vita buia e allora mastica lamentele, negatività, acidità, e ti sotterra di brontolamenti, sentenze, pianti e rimpianti.
Una formula magica Parole col cuore Papa Francesco, parlando di Maria, li ha specificati: capacità di canto, di discernimento, di sguardo, di relazione. 4 elementi di quella formula magica che rende capace Maria di “volare con i piedi”.
Realisti digitali Parole col cuore Assumi la responsabilità di essere tu chi può creare spazi di cloud/cielo nella vita di tutti i giorni, dando quella possibilità nuova che salva tante storie, convertendo il solito nel formato migliore per tutti.
La musica dell'oboe Parole col cuore Quanto sarebbe migliore il mondo se ciascuno fosse sempre come viene descritto il giorno del suo funerale.
Pace a voi! Parole col cuore Quando le mani sono mosse dal cuore, si fa “misericordia”, parola che significa “miseria-cuor-dare”: prendere in mano il cuore e metterlo al posto della miseria, per colmare i buchi delle mancanze, curare le ferite, rianimare le crisi e ritrovare senso e speranza.
Pasqua è Parole col cuore Dentro il buio della fatica ho la gioia riconoscente della preziosità del dono della vita che vince in me? “Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello: il Signore della vita era morto. Ma ora vivo trionfa”, si prega.
L'inutilità del profumo Parole col cuore Il profumo non ha fatto nulla di utile se non essere se stesso. Anche la vita si impregna del profumo o dell’odore delle cose inutili di cui ci circondiamo.
Marta e Maria Parole col cuore Gesù ridice a noi: “Ti preoccupi e ti agiti per troppe cose e trascuri l’unica veramente importante, la parte migliore!”.
A tentoni Parole col cuore Non è Gesù che fa il miracolo, ma è il cieco, che comincia a vedere quando si decide a camminare nel buio e a tentoni.
Testa e cuore Parole col cuore Lo vediamo nella realtà: se basta poco per rovinare tutto, quel “tutto” era niente. Lui non guarda ciò che appare, ma ciò che è nascosto, per lui non conta la correttezza formale, ma l'intenzione del cuore.
Cambiare il finale Parole col cuore C’era una volta un principe che per trovare la sua sposa chiese a tutte le ragazze del regno di proporsi: “La più degna colpirà il mio cuore e diventerà mia sposa”.
Se non servi, non serve Parole col cuore È più comodo, più facile, più appagante manipolare situazioni e persone per servirmene a mio comodo e vantaggio. Sta qui anche la radice di ogni guerra, non solo internazionale ma pure casalinga, familiare, sul pianerottolo o al lavoro
Superare se stessi Parole col cuore Qualcosa fa corto circuito. È chiuso su di sé e tutto ruota attorno al suo “io, io, io”. Il pubblicano invece, dall’ombra sua fragilità, balbetta un “tu”. Il contrario di “io, io, io” è “tu, tu, tu”.
Valorizzare il bene che siamo Parole col cuore È il modo in cui ti rendi felice che mostra agli altri come renderti felice. È il modo in cui dai valore a te stessa che insegna a te come dare valore agli altri e agli altri come apprezzarti. Diventa qualcuno che si ama bene e non sarai mai amata male”.
Beati gli innamorati Parole col cuore Tra gli alti e bassi della vita la beatitudine è un’altalena: quando sei su, ti aiuta a prendere le stelle e quando sei giù, ti permette di seminarle. Beato non è chi è senza problemi, preoccupazioni, fatiche, ma chi sa che non è solo e quindi può attraversare tutto.
Il quinto angelo Parole col cuore La presenza di Gesù scuote il “solito” di Nazareth: “gli occhi di tutti erano fissi sopra di lui!”. C’è in lui qualcosa - un guizzo, una scintilla, un’energia - che sa trasformare quelle parole “solite” del solito profeta Isaia in un messaggio “nuovo”
Cultura della cura Parole col cuore Uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Si aspettava invenzioni di ruote, macine di pietra, strumenti di ferro, scritture o pitture rupestri. Invece rispose: un femore rotto e poi guarito.
Re Magi o clown? Parole col cuore Quante volte nella vita sociale come in famiglia noi recitiamo una parte solo per piacere agli altri. E quante volte le maschere prevalgono sui volti, le etichette dei pregiudizi sulle sfide della verità.
Pace Parole col cuore L'augurio della poetessa tedesca Elli Michler traduce in sentimenti il mistero della parola che si fa carne nel donarsi di Dio e nell’affidarsi dell’umanità in Maria. Dio ha trovato tempo per me e io non lo trovo per me stesso.
25 dicembre Parole col cuore Gesù non è nato il 25 dicembre. Non si conosce la data esatta. Ma noi non celebriamo il “quando”, ma il senso di ciò che è avvenuto. Molto più significativo, ma anche più bello e curioso.
Fare un presente a Natale Parole col cuore Gesù a Natale sta zitto, non parla, non fa nulla. Sorride. E' quello che sa fare e può fare un neonato. Eppure basta avvicinarsi alla sua culla e trovi che è lui, il festeggiato (per di più dimenticato) che fa un regalo a te: ha pensato a “un presente” per te.
Il nero è macchia o colore? Parole col cuore Prendiamo un foglio bianco con un quadrato giallo. Dobbiamo metterci del nero. Ci viene spontaneo pensare al nero come ad una macchia sul quadrato giallo.
Caffè rovesciato Parole col cuore I pescatori - magari dopo aver accusato onde, pesci, clima, vento, vicini per il vuoto - alla fine guardano la barca e si chiedono: “Cosa c’è dentro?”. Chiediamoci anche noi: “Cosa ho dentro?”
Vedo, non vedo Parole col cuore Vedere è un verbo complesso, con molte sfumature di significato: parte dal guardare/immaginare qualcosa, diventa assistere/osservare per notare/constatare, passa poi al giudicare/verificare, controllare/provare, per arrivare infine a valutare/decidere, e molto altro ancora.
Dare i numeri Parole col cuore Se il 3 è il numero della perfezione e il 4 quello della totalità, il 7 è simbolo di pienezza, di equilibrio compiuto (creazione), dell’incontro tra cielo e terra, tra le qualità di Dio e dell’uomo. È questa la sfida della tenda: testa in cielo e piedi in terra, testa nel mondo e piedi nel borgo.
Tempo favorevole Parole col cuore L’Avvento è un tempo favorevole per “venire alla luce”: sono settimane da gustare, per comprendere che non devi aspettare il momento giusto, ma crearlo adesso, perché spesso molti “poi” diventano “mai”
L'altro mondo del grigio Parole col cuore Nel grigio i colori non sono tolti, ma “dentro” come infinite piccole pennellate di sfumature di arcobaleno per un mondo nuovo, diverso, “l’altro mondo” dove gli abitanti si chiamano “angeli” e il loro compito e stile è illuminare, custodire, reggere e governare.
Beatitudine Parole col cuore La beatitudine è una felicità “senza oggetto”: è una serenità interiore non condizionata da risultati, che non può essere portata via. È alleggerimento, sobrietà, distacco, perché ci si sente realizzati. Ciò non esclude le lacrime, ma le trasforma in collirio.
Uomini soli Parole col cuore Noi diciamo sempre che non siamo fatti per stare soli, ma nemmeno per stare con chiunque. Poi però passiamo le giornate in fila, da soli, tra sconosciuti. Della canzone dei Pooh “uomini soli” alcune frasi descrivono questa realtà.
I messaggi del mattino Parole col cuore Se però Dio è proprio “mio padre” la conseguenza non è solo un dolciastro: dobbiamo essere “fratelli tutti”. Papa Francesco specifica che non è un traguardo sperato, ma è un dato di fatto e quindi un punto di partenza essenziale.
Primeggiare o eccellere? Parole col cuore Chi primeggia si troverà ultimo: qualcuno prima o poi ti batte. Chi eccelle sarà ultimo a farsi notare ma sarà sempre primo a mettersi in discussione, mettersi in gioco, mettersi a servizio. Eccellere è il coraggio dei cristiani nello stile di Gesù sull’autostrada del quotidiano.
Parole e azioni Parole col cuore La condizione essenziale è l’oggi, il qui e ora. Se dico ti ho amato ieri o ti amerò domani, non c’è amore. Puoi essere il tipo più buono e generoso del mondo, ma se non ti incarni nell'oggi, sei come una campana senza batacchio.
Ci sei o ci fai? Parole col cuore Ogni tanto si ha l’impressione che ci comportiamo con la vita come succede per una partita di calcio in TV. Il più delle volte appassionati commentatori la descrivono con i loro pareri, sottotitolati da chi da casa dice la sua.
Facciamo bene i conti Parole col cuore Partendo dal principio per cui nessuno e mai può pensare di dare per carità quello che spetta per giustizia, riflettiamo sul fatto che non ci vada mai bene niente.
Affrettati lentamente Parole col cuore Gesù nel Vangelo ci provoca a “sederci”: lo ripete due volte per situazioni opposte: quando tutto va bene e puoi costruire qualcosa di bello, e quando tutto va male e devi combattere per difenderti. Chi di voi non siede prima a calcolare, a esaminare... ?