La Grazia del Signore concede di iniziare un nuovo anno e noi lo accompagniamo con valutazioni su quanto accaduto, con riflessioni sul tempo e auguri colmi di speranza e di serenità.

Il 2026 offrirà alla nostra Comunità pastorale di rileggere i dieci anni della sua creazione, con gli opportuni bilanci e i necessari rilanci, per rimanere Chiesa libera e lieta, al seguito del suo Maestro e Signore, il Cristo.

Intanto, iniziamo l’anno con le parole di Papa Leone XIV nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della pace, dal titolo: “La pace sia con tutti voi. Verso una pace disarmata e disarmante”, in cui ricorda che “«Pace a voi» (Gv 20, 19.21) è la Parola di Gesù risorto che non soltanto augura, ma realizza un definitivo cambiamento in chi la accoglie e così in tutta la realtà”. 

La pace sia davvero motivo della trasformazione del quotidiano modo di agire, di pensare e di relazionarsi, così da divenire presenze significative nel nostro mondo.

L’augurio che possiamo scambiarci a vicenda è che il tempo che ci è dato non sfugga di mano come granelli di sabbia in una clessidra, ma sia invece come dei semi da spargere per il mondo affinché diventi un luogo verdeggiante e ricco di speranza.